Testimonianze
Testimonianze di personalità appartenenti alle massime autorità istituzionali italiane, le quali, nel corso degli anni, hanno inteso manifestare riconoscenza e onorare la Brigata Maiella e i suoi membri in occasione delle diverse celebrazioni e ricorrenze della Liberazione.
La colonna Maiella è l’unico esempio di formazione regolarmente organizzata che opera fuori dal territorio nel quale si forma e quando il fronte si muove e l’avanzata riprende, inquadrata nel dispositivo alleato come reparto di avanguardia, prosegue combattendo fino alla linea gotica e poi, quando riprende l’offensiva della Liberazione, fino a Bologna e oltre
Ferruccio ParriVicecomandante del Corpo volontari della libertà e Presidente del Consiglio dei Ministri (cit. 1967)
La gloriosa Brigata Maiella abruzzese, al comando di Troilo, aveva ottenuto un grande riconoscimento: gli Alleati avevano acconsentito ad incorporarla nei loro reparti, concedendole di proseguire la lotta di liberazione per la Patria
Luigi LongoVicecomandante del Corpo volontari della libertà e Comandante generale delle Brigate Garibaldi (cit. 1947)
Nella grande storia della Liberazione, i Patrioti della Maiella, validi rappresentanti dell’Abruzzo «forte e gentile», sono stati veramente in primo piano, sacrificandosi per la pace e per la libertà di tutti gli Italiani che ad essi debbono perciò onore e riconoscenza
Giulio AndreottiMinistro della Difesa (cit. 14 novembre 1963)
Vi è una continuità spirituale e materiale fra l’assistenza data da gente di ogni classe sociale a coloro che cercavano rifugio in queste città, in questi paesi, in queste montagne, e la costituzione della gloriosa Brigata “Maiella”, che percorse, combattendo, da Sud a Nord, il suo sentiero di gloria: da queste terre, da questi monti fino all’Emilia, a Bologna, dove i suoi uomini entrarono per primi, il giorno della Liberazione di quella città. E ancora si spinsero più a Nord fino ai confini della Patria, segno spontaneo vissuto di quella che è la nostra grande forza: l’unità d’Italia
Carlo Azeglio CiampiPresidente della Repubblica Italiana (cit. 17 maggio 2001)
Coraggio, determinazione, voglia di sfidare qualsiasi difficoltà per un ideale: il sogno di un’Italia libera. Ecco cosa raccontano gli occhi dei partigiani della Brigata Maiella
Laura BoldriniPresidente della Camera dei Deputati (cit. 29 maggio 2014)
Siamo lieti di avere associati a questa cerimonia testimoni di durissimi momenti della seconda guerra mondiale come i rappresentanti della Fondazione Brigata Maiella, reduci e famigliari dei combattenti di quella coraggiosa formazione partigiana … insisto sulla necessità di non cessare mai di coltivare e trasmettere la memoria di quanto forze armate e popolo abbiano fatto per unire l’Italia, difenderne l’onore e rinsaldarne l’identità e la coesione
Vedi sito del QuirinaleGiorgio NapolitanoPresidente della Repubblica Italiana (cit. 4 novembre 2013)
Sono fiero e orgoglioso di questi Partigiani della libertà, persone semplici, ma autentici testimoni di alti valori morali […] I patrioti della Brigata Maiella sono testimoni autentici di valori oggi offuscati e quindi devono rifulgere ancora di più. Sono i valori a cui dobbiamo ispirarci e che dobbiamo testimoniare dinanzi ai nostri giovani per poter veramente far ripartire questo Paese
Pietro GrassoPresidente Senato della Repubblica (cit. 5 dicembre 2013)